The Master
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14 semeo 2503
All'alba Thalastak e Alarik si svegliano al Rifugio e ricevono la visita di un messaggero del regno, con una lettera dal loro patrono Lucius Danboc. La lettera informa gli uomini di un leggero ritardo del loro signore, il quale chiede loro di contattare una certa Cara, altra possibile associata alla spedizione.
Thalastak, che ha un debito con Osindalyn, si offre di raccogliere per lei alcune bacche, radici e frutta per rimpinguare le scorte del Rifugio. Alarik invece si reca alla casa del Grande Padre per pregare.
Sulla via del ritorno al Rifugio, Alarik incappa in un nano che interroga gli abitanti del quartiere klaya: apparentemente sta cercando un criminale della sua gente, una nana che ha commesso un gravissimo reato.
Nel frattempo "Cara"/Koral si alza alla Locanda del Vecchio Legionario dopo una notte trascorsa da sveglia: per tutta la notte una persona ha gridato, pianto e imprecato in una delle stanze private. Chi ha provato a zittire la persona è stato malmenato e scacciato. Appena alzata si reca al piccolo tempio di Caice per officiare un piccolo rito.
Viene poi contattata da Thalastak e i tre decidono di conoscersi meglio recandosi nel pomeriggio vicino al fiume Vinnas, in cerca degli ingredienti richiesti da Osindalyn. La scampagnata pomeridiana procede senza pericoli e si conclude con un ricco bottino, doppio rispetto a quanto concordato: Osindalyn promette una cena gratuita a tutti e tre gli avventurieri.
Nel Rifugio i tre incappano in un piccolo litigio tra Elga e due vlotyla, le guardie ufficiose di Kalma. Pare che la donna abbia perso un anello d'argento, ed è sicura che in realtà la scomparsa sia dovuta ad un furto. Nessuno dei vlotyla sembra intenzionato a continuare le ricerche. Qualcuno ricorda di aver visto Aizanisa, una strega straniera che risiede alla Locanda: la donna viene al Rifugio per pranzare e cenare, ed Elga ricorda di averla notata l'ultima volta che ha visto il proprio anello.
Indagini di Thalastak su Aizanisa
Cara aiuta la nana, Sveig.
Dopo cena Thalastak incontra Iku, un misterioso viaggiatore (o viaggiatrice) che il mago sospetta essere autore del furto: in realtà è stato vittima del ladro a sua volta, dato che gli è stato sottratto un pendente con un forte valore affettivo.
Lettera di risposta di Thalastak
15 semeo 2503
Dopo una notte tranquilla i tre avventurieri si svegliano e decidono di indagare sul misterioso ladro, ma Thalastak e Alarik escono dal Rifugio vengono raggiunti da un viaggiatore che arranca da nord: è Ulrich, cacciatore di pellicce. Si fa accompagnare alla locanda più vicina e racconta la sua storia, di come è stato assalito da alcuni orchi e della morte di suo fratello e sua sorella. Ulrich ha perso la famiglia e molte pellicce preziose ed è deciso a non tornare più nel nord.
Proprio in quel momento, deciso ad offrire da bere, Alarik si accorge di non avere più il borsello. Una breve indagine rivela che un piccolo animale è uscito dalla finestra e si è diretto alla Casa del Grande Padre.
Combattimenti e Incontri
Prima apparizione di Iku
Prima apparizione di Osindalyn
Prima apparizione di Sveig Aslag
Prima apparizione di Ulrich
Trivia
I personaggi sentono parlare per due volte di un ponte nanico che taglia il Vinnas a qualche giorno di viaggio verso nord. Pare che la gente del posto reputi la costruzione "maledetta" o comunque di cattivo auspicio: il fatto che sia rimasta immutata in così tanti secoli scatena diffidenza e sospetto.
Haiza ni Sida è già comparsa nella one shot "La spedizione Adnur", anche se non è stata chiamata per nome.
15 semeo 2503
Dopo aver seguito le impronte di un animaletto fino alla Casa del Grande Padre, il terzetto chiude in una manovra a tenaglia il potenziale ladro, rifugiatosi in una stanzetta laterale. Il colpevole non è altri che un giovane klaya accompagnato da un ermellino, che il ragazzo ha addestrato affinché imparasse a rubare piccoli oggetti e avanzi di cibo. Tra la refurtiva del giovane vengono trovate monetine, la scarsella di Alarik, l'anello di Elga e il ciondolo di Iku. Recuperato il maltolto, Thalastak suggerisce di lasciar andare il ragazzo.
Il mago restituisce poi l'anello ad Elga, per interposta persona di Osindalyn (Thalastak non vuole irritare i membri del vloty). Cara restituisce invece il ciondolo a Iku, che nel frattempo ha preso alloggio alla Locanda del Vecchio fante. Il vagabondo offre un pranzo ai tre avventurieri e si fa convincere a partecipare alla spedizione nel nord. Rivela inoltre di essere uno stregone, anche se ha conoscenze molto vaghe in materia arcana.
16 semeo 2503
La giornata viene illuminata dall'arrivo dei primi furieri della spedizione, che con quattro carri trainati da buoi cominciano a portare tutto il necessario per l'accampamento temporaneo: tra circa un mese arriveranno i coloni e dovranno essere ospitati in qualche modo, dato che Kalma non può occuparsi di loro.
Oltre ai furieri fa la sua comparsa un mercante del sud, Bawen Mullen, che con il suo carro magico mette in vendita numerosi oggetti mondani e anche alcuni magici. Tra questi una sfera di cristallo e un arco del fulmine. I prezzi sono troppo alti per gli avventurieri, ma Bawen specifica che è bendisposto verso il baratto.
17 semeo 2503
Con un giorno di anticipo Lucius di Danboc fa la sua comparsa, portando con sé una mappa, il denaro per i membri della spedizione e anche il necessario per affittare alcuni cavalli da Forte Tempesta. Viene deciso di intervistare le persone interessate a partecipare all'esplorazione del nord, e dopo qualche ragionamento e un (futile) tentativo di far sbottonare Sveig si giunge ad una conclusione: Iku e Haiza si uniranno ai quattro esploratori originali. Iku specifica che ha un interesse personale nel nord e che potrebbe abbandonare la spedizione qualora la sua ricerca entrasse in conflitto con quella del gruppo.
Viene infine stabilito un primo percorso: lungo la riva meridionale del Vinnas fino alla zona dove pare sorga il ponte nanico, attraversare il fiume e percorrere la riva settentrionale fino alla fonte del Vinnas. Il viaggio si compirà a cavallo, utilizzando destrieri affittati da Forte Tempesta.
18 semeo 2503
Il viaggio procede tranquillo e senza intoppi: vengono avvistati moltissimi animali vicino al fiume, e vengono anche trovate tracce di lupi grigi. La zona vicina al Vinnas sembra molto fertile e piena di cacciagione. Ma quando il gruppo si accampa per la notte diventa chiaro come mai la zona vicina all'acqua sia poco frequentata dalle persone: quattro drachi d'acqua assalgono l'accampamento e quasi uccidono Thalastak nel tentativo di trascinarlo nel Vinnas per divorarlo. Anche Alarik viene ferito gravemente, ma tutti assieme gli esploratori uccidono tre delle belve e mettono in fuga quella rimanente.
Durante la battaglia Lucius mostra una certa dimestichezza nell'uso dell'arco lungo, mentre Haiza impugna la scimitarra con perizia. Ma a primeggiare è Cara, che sembra estremamente abile con i suoi due pugnali: due bestie cadono sotto i suoi colpi.
Combattimenti e Incontri
Party VS ladruncolo. Vincitore: il party, recupera le monete. Il ladruncolo viene risparmiato.
Party VS 4 drachi acquatici. Vincitore: il party, uccide 3 drachi. Il draco sopravvissuto fugge.
Viaggio ed Esplorazione
In rosso il percorso del gruppo di esplorazione. Le X rappresentano gli accampamenti notturni.
Trivia
Prima apparizione di Bawen Mullen.
Prima apparizione di Lucius di Danboc.
Prima apparizione del ladruncolo.
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