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Fine dell'Autunno - In viaggio
Procedete con il vostro equipaggio eterogeneo salpando verso est, rotta per la Repubblica di Kaena. Per Tiberius, casa.
La Vedova naviga sicura nelle calme acque dello Scathlainn, nonostante quasi metà della vostra ciurma non abbia idea di come si faccia a tenere una nave. Ma l'esperienza di Tiberius, Ivan, Lin Cai, Fosca e della parte umana dell'equipaggio è sufficiente a tenervi nella giusta direzione e fuori dai guai.
Tiberius ha molto da fare, la sua carica di capitano lo costringe a tutto sempre sotto controllo. Deve essere in tre posti contemporaneamente, deve controllare la rotta, deve tenere gli uomini buoni, evitare risse, evitare che qualcuno imbrogli il sartiame...è un lavoro stancante. C'è da dire che avere il ponte sotto i piedi ancora una volta è qualcosa di incredibile: il leggero rollio della nave è come l'abbraccio di un'amante perduta e ritrovata e l'aria di mare è fresca e salutare.
Ivan ha più tempo libero, anche se quando non è in coffa deve dare una mano al suo capitano e tenere l'equipaggio in riga.
Solo per IvanSPOILER (clicca per visualizzare)Passi così più tempo con Fosca. La ragazza è chiaramente nervosa e a volte si mostra dubbiosa: avrà fatto la scelta giusta, seguendoti? Oppure avrà messo in pericolo Prato Marino? Quando è sola con te cerca di non pensarci troppo o almeno di non farti capire che è rosa da questo tarlo...non sempre ci riesce. Approfondisci la conoscenza di questa strana umana, che è un genio per certi versi ma una disastro in molti aspetti della sua vita. Lei ti racconta qualcosa della sua vita, ma per sua stesa ammissione non c'è nulla di emozionante nella storia di un'orfana che entra in un tempio e riceve un'educazione religiosa. Trovandovi sulla stessa barca (letteralmente) avete modo di conoscervi meglio sotto l'aspetto personale, ma Fosca è pessima sotto l'aspetto sociale, è imbranata e ora che è a tutti gli effetti con te è spesso colta da imbarazzo. Se vorrai far evolvere il vostro rapporto, dovrai fare tu il primo passo.
Durante il viaggio Olybel comincia a farsi addestrare da Tiberius nell'uso delle armi. La bella elfa non ha più avuto momenti di "potere magico" dall'attacco della colossale creatura marina, e non sembra troppo interessata a tentare di risvegliare di nuovo i propri poteri. Visto che potrebbe effettivamente sembrarvi strano, Olybel vi spiega che questo è dovuto ad una filosofia di vita molto comune ai suoi tempi, l'abhainn: prendere la vita così come viene, approfittando di eventi e mutamenti per provare qualcosa di nuovo. Si oppone al diemd, che invece predica la dedizione di un individuo ad un compito o uno stile di vita per tutta la propria esistenza. La filosofia che segue Olybel vede quindi la longevità come un modo per assaporare pienamente la vita e farsi controllare da essa, mentre il suo opposto vede la lunga vita degli elfi come ad un mezzo per perfezionarsi e controllare il mondo. Già che c'è, Olybel aggiunge che questo è uno dei motivi di attrito tra lei e Caradoc.
Tiberius quindi trascorre un po' del tempo libero con un'arma in mano, insegnando all'elfa come combattere in modo efficace, con armi diverse e in situazioni diverse. Olybel è agile e flessuosa, con un controllo di muscoli e movimento che fanno invidia a molti di voi, ma non ha alcuna tecnica e gli insegnamenti di Tiberius sono più che necessari se lei vuoi avere una possibilità di sopravvivere ad uno scontro senza affidarsi alla mera fortuna.
Edited by pippomaster92 - 14/12/2018, 17:42. -
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[Mini-nota: spezzo il post perché se si apre uno spoiler, si aprono tutti quelli del messaggio. Così dovrebbe essere possibile leggerne solo uno senza che l'altro finisca nello schermo. Occhio che si aprono comunque assieme]
TiberiusSPOILER (clicca per visualizzare)Olybel ti è del tutto imperscrutabile, per il resto. In un qualche modo sembra attratta da te, o da ciò che rappresenti. Ti ha visto compiere imprese degne di nota e senza ombra di dubbio ti ammira e si comporta da amica. Ma ti è difficile capire se per lei questo abbia altri risvolti o meno. Non sai come rapportarti con una creatura così sfuggente e diversa, un essere di una terra lontana e di mille anni fa.
Delle volte sembra che ti stia stuzzicando, altre volte invece pare che non ti consideri nient'altro che capitano e maestro. E altre volte ti parla come se fossi un bambino.
Il viaggio procede senza intoppi. Una leggera tempesta vi scuote per un paio di giorni, ma la Vedova è solida e non subisce danni. Infine giungete in porto: la rotta tracciata da Tiberius è stata perfetta e non avete mai dovuto correggerla.
Voi due siete già stati tantissime volte nella città portuale di Kaena. Tiberius c'è pure nato. La grande repubblica è sempre magnifica vista dal mare, con le sue case bellissime e decorate con attenzione e cura, sfoggio dei ricchi proprietari. Il porto è pieno di navi che scaricano e caricano merci, i moli gremiti di marinai e passeggeri. Dalle strade di Kaena vengono i tipici suoni di casa: il chiacchiericcio della gente, i mercanti che urlano i nomi delle merci e le loro qualità, le campane dei templi, la musica suonata per strada. Anche se è quasi inverno molte persone escono di casa e trascorrono l'intera giornata all'aperto.
La Vedova non ha problemi a avvicinarsi al porto, qualcuno di più ad attraccare: venite avvistati da lontano e mentre vi avvicinate due navi della Marina Mercantile vi si fanno incontro. Dal ponte di una dell due giunge una voce "Ohi, della nave! Da donde ve ne venite voi?
NOTA TECNICA: decidete voi liberamente cosa avete fatto durante il viaggio (circa 14gg), e come agire adesso.. -
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Tiberius si sente di nuovo a casa su un ponte di una nave... E non una nave qualunque, ma la Vadova, la sua Vedova adesso.
Gli passa per la mente di non tornare... Di ricominciare la sua vita da pirata... Ma non può farlo. Deve distruggere le Gwend. E trovare altri tesori Elfici.
È felice anche di avere un'apprendista. Si diverte ad insegnare a Olybel le sue tecniche... Deve ammettere che trova attraente l'elfa... Per quanto sia un'elfa... E una maga.
Non capisce troppo bene che intenzioni abbia. Le donne sono complicate, qualunque razza siano. Ma Tiberius cerca di avvicinarla in qualche modo, non sa ancora bene per quale motivo.
In questi 14 gg oltre ad addestrare Olybel è parlare con Ivan e lin Cai sul da farsi, Tiberius ha passato un po' di tempo a conoscere l'equipaggio (soprattutto Lupo), e distribuire incarichi fra di loro. Approvvigionamento e cose del genere una volta sbarcati.SPOILER (clicca per visualizzare)Il Piano è trovare una nave migliore e una ciurma capace a kaena, nel mentre recarsi a Cala Macima per potenziare la Vedova... E in segreto Tiberius ha intenzione di trovare qualche pirata o mercenario, un paio che facciano da guardia del corpo a lui, e un altro paio che guardino la nave in sua assenza. Non lo dirà a nessuno... Nemmeno a Ivan... Si fida di lui... Ma non crede la prenderebbe bene.
Ha parecchi oggetti e preziosi provenienti dal continente elfico... Abbastanza da convincere sia suo padre che eventuali mercenari.
Arrivati in porto Tiberius prende la parola, spiegando che vengono dalla colonia, che conoscono la Signorina De Monte, che è un Dandolus e che era stato disperso in una tempesta. Se ci chiedessero della nave dirà che era un relitto sulla costa, riparata per il viaggio dato che non volevamo togliere navi alla colonia.Inviato tramite ForumFree Mobile
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Ivan fa quel che deve per la nave, cerca in ogno modo di aiutare tiberius nel suo compito e di alleggerirgli il lavoro...
Per la storia del primo passo... Bhe fin ora ne ha fatti molti quindi uno in più non può far male😜. -
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L'altra nave tace per qualche istante, per poi riprendere "Potete approdare a Piccolo Pugno, ma la Marina ha decretato la quarantena per chi viene dalle colonie. Non potete sbarcare a terra".
Piccolo Pugno è un'isolotto che si erge dalle acqua a circa due miglia dal porto, noto per il faro che serve a guidare le navi nella notte. Ora che ci fate caso, sono state erette altre costruzioni attorno al faro stesso, sembrano baracche e capanne, e un'altra nave si trova alla fonda sottocosta.
Scortati dalla nave della Marina raggiungete anche voi Piccolo Pugno e ivi gettate l'ancora. A terra vi aspetta il capitano di brigata Helago, un umano mezzosangue che non supera molto Tiberius in altezza. Non appena sente il cognome Dandolus si fa molto gentile e vi spiega la situazione: siccome lo Scathlainn è rimasto isolato per così tanto tempo, i dotti della Cattedrale Scientifica hanno decretato il pericolo di malattie infettive. Per questo motivo ogni nave che proviene dal continente elfico deve restare trenta giorni alla fonda su Piccolo Pugno, durante i quali i membri della ciurma verranno sommariamente esaminati dai medici.
Se la nave ha merci deperibili è comunque possibile venderle tramite i propri sensali a terra, o tramite la Marina se non si hanno altri mezzi.
L'uomo sembra molto interessato alla vostra ciurma eterogenea, ma non fa domande per educazione.
Come fare? Perdere trenta giorni è una vera disdetta! Resterete qui tutto questo tempo, oppure proverete un altro porto? O ancora, cercherete di ingannare la Marina e recarvi in città nottetempo?
TiberiusSPOILER (clicca per visualizzare)Allora per punti:
Sei sicuro che i Dandolus abbiano molti intermediari in città, il punto è che tu personalmente non ne hai.
Olybel, quando si accorge che anche tu sei in qualche modo attratto da lei, si fa più sfuggente...ma sembra quasi un gioco per lei. Sembra invitarti alla pazienza, o aspettare una tua mossa? Chi può capire le donne!
Infine, sotto i tuoi ordini la ciurma sembra obbediente ed efficiente, anche se è chiaro che molti dei nuovi marinai non abbiano la minima esperienza.
Lupo fa qualche sparring match con te e con Olybel, e si dimostra abbastanza forte laddove le manca la grazia dell'elfa. Parlando con lei capisci che è molto interessata al vostro continente ed ha un animo curioso come quello di un bambino.
IvanSPOILER (clicca per visualizzare)Mostrandoti un po' più amichevole e gentile riesci lentamente a spianarti la strada con Fosca, a tranquillizzarla. Con il passare dei giorni di viaggio la ragazza sembra accettare la tua presenza e mettere da parte i suoi dubbi. Ancora si mostra un po' ritrosa, forse perché non ha esperienze con gli uomini. Del resto la Vedova non è il posto migliore per trascorrere la notte con Fosca, vista la totale assenza di spazio personale con la ciurma al completo.... -
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Per quanto riguarda i 30 giorni ivan discute con tiberius sul da farsi . -
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Essendo fosca un medico della colonia, non potrebbe testimoniare sulla nostra salute? Così magari non ci trattengono
Precisiamo.... Idea di tiberius se no si sente escluso😜. -
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Tiberius Comunica che a bordo c'è un medico della marina che ha controllato già i coloni e la ciurma. E chiede a qualcuno di portare un messaggio a su padre, riferendo che è vivo e vuole vederlo. Inviato tramite ForumFree Mobile
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Una volta mandato il messaggio dovete attendere solo tre ore prima che giunga una risposta.
Ma non è da chi vi sareste aspettati: è un ordine di comparizione davanti al Consiglio delle Repubbliche, presieduto da Fiammetta Demonte, nonna di Vanessa e comandante generale dell'esercito delle Repubbliche.
L'orine è per Tiberius Dandolus, il suo secondo in comando e un elfo che possa rappresentare gli alleati della Repubblica nello Scathlainn.
(Dopo di che ci sarà la sessione!)
Edited by pippomaster92 - 25/1/2019, 11:42. -
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Abbiamo l impressione che sia qualcosa di negativo, della serie vi arrestiamo, o sembra più un controllo per il fatto della colonia? . -
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Avrebbe tutti i crismi per sembrare qualcosa di negativo. O comunque di poco piacevole. . -
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Terminato il processo il capitano della Rinascente viene ufficialmente riconosciuto come possessore del diritto d'aratro e di bilancia per conto della Repubblica di Caena.
Il diritto d'aratro gli permette di possedere e coltivare terre (o darle in affitto a terze parti, ma solo per la coltivazione e il legname e non per altri scopi), mentre il diritto di bilancia gli permette di commerciare (la vendita e acquisto di beni in quantità superiori all'uso personale è rigidamente regolato nelle Repubbliche): con il documento emanato dal Parlamento de' Commerci si certifica che Tiberius Dandolus è ora ufficialmente un mercante-colono e può operare per conto della Repubblica stessa.
Egli riceve una borsa di fondi bloccati in forma di lettere di cambio al portatore, e gli viene data carta bianca su come spenderli...a patto che vengano utilizzati per organizzare la prossima spedizione nello Scathlainn. In particolare sono i Demonte a mettere sul piatto più denaro. Così comincia un periodo piuttosto concitato durante il quale Tiberius e Ivan sono costretti a passare molto tempo al Parlamento de' Commerci occupandosi di logistica.
Prima di tutto gli è richiesto di stilare un rapporto su ciò che hanno visto o fatto nello Scathlainn, soffermandosi esclusivamente sulla presenza di risorse e sulla presenza di potenziale partner commerciali. Non importa granché alla Marina dei vostri incontri con creature magiche o delle lotte tra fazioni elfiche.
Poi assieme a Vanessa Demonte e due funzionari della Borsa de' Commerci (la tesoreria) viene valutato il costo di tutto ciò che servirà per la spedizione. Se avete avuto anche solo l'idea di fare la cresta al denaro questo è il momento in cui venite amaramente delusi.
Ogni spesa viene ponderata, sezionata quasi, dai due funzionari. E di volta in volta decidono se è opportuna o meno.
Infine la spedizione Dandolus (come viene chiamata) comincia a prendere forma.
- Oltre alla Rinascente vengono messe a cantiere due navi, caravelle tozze e capienti con un decennio di vita alle spalle: la Colossale e la Veloce. Tutti e tre i vascelli vengono controllati da carpentieri della Marina e rimesse alle condizioni ottimali.
- Ciascuna delle navi ha un equipaggio completo (22 uomini a testa compresi i capitani) e verranno caricate con il necessario per la colonia di Prato Marino e con alcune merci per gli scambi con gli abitanti dello Scathlainn. In totale vengono caricati beni commerciali per un valore di 4000 zecchini d'oro.
- Quattro sacerdoti dell'Ippogrifo provenienti dal santuario di montagna giungono poco prima della partenza, con i propri bagagli e un piccolo dono per fari accogliere meglio: un palio dipinto con un'immagine del dio in sette tonalità di verde, su fondo marrone e azzurro.
- Grazie alle manovre di Tiberius una quarta nave si aggiunge alla spedizione, anche se Fiammetta Demonte storce il naso. Si tratta della Daga, comandata dal corsaro Claude LeBeau. Anche se non si tratta di veri pirati (hanno lettere di corsa per Caena) non sono certo marinai rispettabili. Ma la Daga è una nave piccola e veloce adattissima a compiere esplorazioni...o ad affondare lente navi da carico. L'equipaggio (17 uomini) è esperto e abile nell'uso delle armi.
Restano infine 100 zecchini d'oro che potete spendere liberamente, oltre ai vostri fondi personali [ergo, guardate sui manuali che cosa potreste desiderare e compratelo!].
Una settimana dopo il processo venite chiamati da Fiammetta Demonte, che vi invita a pranzare nella sua villa. Vi promette uno spettacolo edificante; non è raro che la gente ricca e nobile di Caena scritturi artisti o attori per allietarli durante le cene importanti. Quello che non vi aspettate è che lo "spettacolo edificante" sia in realtà un'esecuzione. Dalla villa Demonte c'è una vista perfetta del porto e anche se siete distanti distinguete bene la figura alta e slanciata di Donna Liang mentre viene condotta al patibolo, legata al cappio e appesa finché morte non sopraggiunge. Il corpo viene lasciato esposto, come usa con i pirati. Il messaggio dell'anziana nana è piuttosto chiaro.
Prima della partenza Fosca chiede a Ivan di accompagnarla in un breve viaggio, fino alla Repubblica di Lizzada. In nave sono solo quattro giorni. La città è simile a Caena, ma sotto certi aspetti molto diversa: chiaramente anche qui ci sono molti mercanti e il commercio è assai importante, ma la città è nota soprattutto per la sua Cattedrale Scientifica. Qui c'è davvero poco spazio per gli altri dei e solo la Sfinge ha il posto d'onore. Attorno alla Cattedrale sorgono botteghe d'artigiani e laboratori di uomini e donne di scienza: non pochi tra loro indossano le vesti azzurre e blu dei sacerdoti della Sfinge.
Fosca incontra un vecchio umano dalla pelle scura e la barba grigia, Padre Israil. L'uomo di origini malikhai è stato una specie di padre adottivo per la giovane donna, nonché un maestro nello studio dell'alchimia e della magia divina. Anche se è anziano e non ci vede bene, coglie al volo il rapporto tra i due e concede la sua benedizione, cosa che sembra molto importante per Fosca.
La donna però è qui anche per fare rapporto alle alte sfere della Cattedrale, cosa che fa in un pomeriggio intero. Esce dal tempio con aria soddisfatta e visibilmente più tranquilla. I due giorni successivi Ivan e Fosca li passano nell'intimità della reciproca compagnia, visitando la suggestiva città e dimenticando per qualche tempo lo Scathlainn e i suoi pericoli.
Giunge infine il giorno della partenza: dovendo arrivare per la fine dell'inverno si decide di partire con 4 giorni di anticipo per mettere in conto tutti i possibili pericoli del viaggio. Al momento della partenza la Spedizione Dandolus appare più pronta che mai.
[Qui finisce l'inverno di Ivan e Tiberius]
Edited by pippomaster92 - 20/2/2019, 11:37. -
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Che fico! Ma tutte le navi e rispettivi uomini sono sotto il mio comando?
Vorrei ampliare il mio rapporto un po' con Olybel ma anche con Lupo se possibile. E, se rispondono a me, avrei un lavoretto per la Daga..😏
I soldi rimanenti li lascio volentieri a Ivan come ringraziamento.
Saluto i famigliari prima di partire, soprattutto lo Zio.
Potrei anche lasciare un messaggio in città per denti d'oro: "Tornerò."Inviato tramite ForumFree Mobile
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[Ok, che lavoro hai per il capitano LeBeau?] . -
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Gli chiedo se sarebbe disposto a distruggere un nemico della Marina, un villaggio apparentemente innoquo che in realtà è una grande risorsa del nemico. (Il villaggio sarebbe la casa del pescatore)
Ma prima dargli i dettagli cerco di capire cosa sarebbe disposto a fare e che tipo di persona è, che magari mi denuncia prima di partire 😂Inviato tramite ForumFree Mobile
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L'inverno: Ivan e Tiberius |
